Di film ispirati alla tecnologia nel corso degli anni ne sono stati realizzati molti. C'è da dire, anche, che cinema e tecnologia hanno sempre avuto un progresso simbiotico, tanto da essere fonte di ispirazioni reciproca.
Il cinema e la tecnologia, come già detto, hanno sempre viaggiato di pari passo: basti pensare alla saga di “Ritorno al Futuro”, con Micheal J. Fox, dove molte tecnologie del film sono diventate realtà. Viceversa la tecnologia è stata sempre un’ottima fonte di ispirazione per vari registi: in questo caso prendiamo come esempio il film “Il Taglia Erba”, realizzato agli inizi degli anni '90, la cui trama era basata sulla realtà virtuale, che all' epoca era ancora solo ad uno stato embrionale.
Tra tutti film sulla tecnologia, quello che fin'ora reputo il migliore è senza dubbio Matrix.
Matrix è un film di fantascienza del 1999 scritto e diretto dalle sorelle Lana e Lilly Wachowski. Il titolo deriva dal termine latino matrix (generatrice/matrice), un elemento di tipo tabellare derivante dalle strutture matematiche, utilizzato in informatica per associare dati, o sistemi di dati. Nel film la matrice rappresenta una sorta di cyberspazio o realtà virtuale creata dalle macchine.
La trama del film gira intorno al personaggio di Neo, interpretato da Keanu Reeves, che grazie a Morpheus e Trinity scopre che il mondo nel quale è vissuto fin dalla nascita è in realtà Matrix, una neuro-simulazione interattiva costruita sul modello del mondo del 1999 per tenere calmi gli umani coltivati. Morpheus e la sua squadra sono ribelli che liberano i prigionieri di Matrix e li reclutano nella loro resistenza. Morpheus crede che Neo sia "l'Eletto", ossia colui che sarà in grado di decodificare Matrix e di concludere la guerra contro le macchine, risvegliando l'intera umanità dalla simulazione di Matrix stessa.
Ciò che ha reso questo film il mio preferito oltre alla trama, basata su una possibile realtà in cui l'uomo può ritrovarsi, visti anche i recenti progressi nel campo di intelligenza artificiale e realtà virtuale, sono anche gli effetti speciale utlizzati per la realizzazione del film. Infatti, la pellicola è nota per la diffusione e l'evoluzione dell'uso dell'effetto speciale conosciuto come bullet time, che consente di vedere ogni momento della scena al rallentatore mentre l'inquadratura sembra girare attorno alla scena alla velocità normale. Il bullet time è in realtà lo sviluppo di una vecchia tecnica fotografica conosciuta come time slice. Alcune scene di Matrix implementano l'effetto time slice congelando totalmente personaggi e oggetti. Tecniche di interpolazione consentono, poi, di rendere fluido il movimento dell'inquadratura. L'effetto è stato sviluppato ulteriormente per creare il bullet time, che consente movimenti temporali in modo tale da non congelare totalmente la scena ma facendola vedere al rallentatore o con velocità variabile.
L’intera trilogia di Matrix è disponibile sulla piattaforma di CHILI.