Social Media Marketing

Social media: come li usano le aziende

Dopo aver pianificato strategie e obiettivi, pubblicano contenuti in grado di coinvolgere il proprio pubblico. Ma le potenzialità dei social media non si fermano qui.


Da quando, circa quindici anni fa, Facebook ha cominciato a spopolare in tutto il mondo, i social sono diventati parte della vita quotidiana di moltissime persone. Non c’è voluto molto perché le aziende comprendessero la portata della rivoluzione dei social media e cominciassero a utilizzarli per fare marketing.

C'è da dire che nonostante la maggior parte delle imprese usi i social media a scopo promozionale, questi strumenti si prestano anche al raggiungimento di altri obiettivi importanti. Nello specifico, un'attività per cui i social risultano molto utili è quella di customer care che, grazie alle funzionalità di piattaforme dedicate alle aziende come SelfCommunity, può essere portata avanti con maggiore efficacia rispetto ad altri canali comunicativi.


Le ragioni per cui il social media marketing è diventato uno dei principali capitoli della strategia di marketing di aziende grandi e piccole sono diverse, ma tutte si basano su un fatto incontestabile: le aziende devono essere presenti dove ci sono le persone.

Cos’è il social media marketing e a cosa serve

Il social media marketing è un “ramo” del marketing aziendale che sfrutta le piattaforme social per promuovere l’immagine, i prodotti e i servizi di un’azienda presso un pubblico potenzialmente interessato. Ma non è tutto qui: il social media marketing ha anche lo scopo di tessere un rapporto diretto tra il brand e le persone, rendendo più semplice il contatto e “umanizzando” il brand, che ai tempi della “vecchia” comunicazione pubblicitaria appariva distante, quasi irraggiungibile.

Due degli obiettivi fondamentali è aumentare la conoscenza del brand e creare interazioni con prospect e clienti: alla base, ci dev’essere la condivisione di valori e visioni comuni. Investire nei social media significa aumentare le probabilità di essere conosciuti da quelle persone interessate al brand.

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Come le aziende impostano una strategia di social media marketing

Così come tutte le altre attività di marketing e comunicazione, il social media marketing esige una pianificazione attenta e una serie di azioni precise basate sugli obiettivi da raggiungere. In sintesi, possiamo dire che una buona strategia deve partire da questi punti:

  • Audit iniziale sulla situazione dei profili aziendali già presenti, per capire quale tipo di contenuti hanno funzionato e con quale pubblico.
  • Definizione di obiettivi precisi e metriche per misurare l’efficacia delle attività social: che si tratti di migliorare la brand awareness, aumentare l’engagement, trovare nuovi clienti o raggiungere più persone possibili tutto dev’essere pianificato e soprattutto misurato attraverso precise metriche.
  • Studio dell’audience: non si può cominciare a fare social media marketing in modo serio senza uno studio del pubblico target. Un’analisi dettagliata delle buyer personas, ossia delle caratteristiche tipiche del nostro potenziale cliente, è fondamentale per i passi successivi.
  • Definizione di una strategia di contenuti: stabiliti gli obiettivi e delineate le buyer personas, arriva il momento di pianificare – e produrre – i contenuti da pubblicare sulle pagine. Le aziende sanno bene che i contenuti che funzionano intrattengono, divertono, informano e creano engagement: non bisogna assolutamente limitarsi a vendere (che è possibile), ma coltivare il pubblico affinché, in ultima istanza, si arrivi alla vendita.
  • Definizione di una strategia a pagamento: una buona campagna paid sui social, focalizzata su obiettivi precisi (lead, vendite, brand reputation, etc.), è fondamentale per la crescita dell’azienda.
  • Definizione di una strategia di customer care e community management: il rapporto con le persone non va sottovalutato. Al contrario, sui social è imprescindibile. Rispondere correttamente e in tempi rapidi, risolvere problemi, chiedere feedback, soddisfare dubbi e curiosità sono una parte vitale della strategia sui social media. Il ruolo del community manager dovrebbe essere affidato a un professionista preparato, empatico, in grado di risolvere situazioni critiche e problemi in tempi rapidi e, soprattutto, con efficacia.
  • Analisi delle performance: attraverso la mole di dati prodotti di dai social, è possibile analizzare i risultati della content strategy e dei post sponsorizzati così da correggere la strategia oppure stravolgerla qualora gli obiettivi non vengano raggiunti.

In conclusione

Le aziende hanno da tempo compreso l’importanza dei social per il marketing aziendale. Una buona strategia di social media marketing, attraverso obiettivi e azioni pianificate basate sui dati, permette di raggiungere nuovi clienti, aumentare la conoscenza del brand e contribuire alla crescita dell’azienda. Ecco perché sempre più imprese si affidano ad agenzie e professionisti specializzati nel social media marketing.

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