Costretto a Twittare per non dimenticare la sua vita

Costretto a Twittare per non dimenticare la sua vita

Thomas Dixon, un ventinovenne americano, è costretto ad archiviare su twitter  tutto quello che gli succede durante la giornata per non dimeticarlo, a causa di perdite di memorie che lo assillano da quattro anni,e che avvolte gli fanno dimenticare cose successo anche poche ore prima.

Tutto ha avuto inizio nel 2010 quando Thomas a causa di un incidente è stato travolto da un'auto.Dopo aver lottato per diversi giorni contro la morte Dixon si è salvato ma si è ritrovato a fare i conti con un disturbo mnemonico invalidante.Ogni giorno si sveglia e non riesce a ricordare con certezza cosa è successo il giorno prima o anche poche ore prima. Gli manca la memoria episodica, autobiografica, quella che ci fa ricordare dettagli, preferenze, empatie, o fatti precisi: un incontro, una chiacchierata, un caffè.

All'iniizio Thomas annotava tutto ciò che gli capitava durante la giornata su un block notes riportando tutto nei minimi dettagli.Ma poi si è reso conto di dover usare un metodo più efficace e semplice da utilizzare cosi ha deciso di abbandonare il moto cartaceo per utlizzare la tecnologia per cio di cui aveva bisogno.

Cosi Thomas ha deciso di sostituire il block notes con il social network Twitter. Affidando  i suoi ricordi twitter che pubblica in tempo reale.Il social network è diventato per lui un prezioso deposito esterno in cui archiviare tutto quello che succede e sopravvivere ai continui vuoti di memoria. Ne è nato un diario aggiornato costantemente: 22300 tweet finora. Un report fedele di tutti i movimenti, le azioni, piccoli e grandi fatti degni di nota o semplicemente utili a dare senso a un gesto, un pensiero.Per ricordarsi come è andata la giornata deve scorrere   la timeline per rileggere tuttal a sua giornata . L'  account è privato, non c’è una foto , anonimato 100%. Per Thomas la privacy è fondamentale visto che in quei messaggi ci sono pezzi di vita.Per verificare se qualcosa è capitata oppure no scarica l’ archivio dei cinguettii o fa ricerche attraverso parole chiave.

Poi preferisce scrivere lunghe email più tosto che telefonare,cosi può ricostruire più facilmente le conversazioni.Questo problema gli causa anche difficoltà per lavorare .Infatti Thomas ha deciso di impegnarsi nell'aiutare  altre persone che soffrono di questa patologia.E rimanendo sempre in tema della tecnologia starebbe pensando a sviluppare un applicazione chiama MeMory.

 

 

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